Ultima modifica: 8 Gennaio 2014
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Piano educativo/didattico

Piano educativo/didattico

 

 L’obiettivo della nostra Scuola è quello di educare, cioè di far crescere in maniera equilibrata ed armonica i ragazzi e le ragazze che ne fanno parte, di svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana orientandoli alle future scelte. L’alunno è considerato protagonista attivo dell’azione educativa,  rispettato nella sua identità personale, sociale e culturale ed è al centro di ciò che viene attuato nel nostro Istituto Comprensivo. Questo comporta la valorizzazione degli stili, dei ritmi di apprendimento e della storia personale di ciascuno.

 

Programmazione didattica e disciplinare

La programmazione didattico – disciplinare della Scuola Secondaria di Primo grado si attua in un percorso che ha come punto di partenza la situazione culturale e di crescita personale dell’alunno in ingresso nella prima classe e come traguardo in uscita l’acquisizione di conoscenze e abilità trasformate in competenze, atteggiamenti e comportamenti praticati nelle condizioni reali di vita di un ragazzo di quattordici anni. Il percorso di insegnamento/apprendimento, specifico della scuola, si basa sugli aspetti relativi all’ attività cognitiva di ciascuno (capacità di comprensione, comunicazione e di logica) nei quali ogni disciplina interviene con contenuti e metodi propri, e si innesta nel disegno educativo specifico della scuola, che trascendendo le discipline fa leva sulla partecipazione attiva, sulla capacità di rapporto con se stessi e con gli altri, per consolidare un proprio metodo di studio, per acquisire strategie operative e quindi sviluppare l’autonomia nel rispetto delle regole.

 

Programmazione educativa

area d’intervento obiettivi strategie
Socializzazione
  • Comunicare con gli altri (adulti e coetanei)
  • Sapersi mettere in relazione in modo positivo e collaborativo
  • Considerare le persone come risorsa, accogliendo le diversità di ciascuno
  • Presentazione, analisi e riflessione sulle regole della vita di gruppo
  • Assegnazione di incarichi specifici equamente distribuiti
  • Cambi periodici dei posti secondo criteri concordati
  • Organizzazione di attività in gruppi omogenei e/o eterogenei.
Autostima, Conoscenza di sé Conoscere le proprie qualità ed attitudini in relazione alle attività proposte:

  • Valutare in maniera critica le proprie conoscenze
  • Essere consapevoli delle competenze acquisite
  • Avere fiducia nelle proprie capacità
Creazione di momenti di riflessione sulle proprie attitudini ed interessi

  • Richiesta di opinioni personali
  • Assegnazione di consegne mirate
  • Gratifica delle competenze
Partecipazione
  • Prestare attenzione alle attività proposte per il tempo necessario
  • Saper ascoltare
  • Intervenire rispettando il proprio turno, con argomentazioni pertinenti
  • Riflessione sull’importanza di una comunicazione pertinente, costruttiva e comprensibile a tutti
  • Coinvolgimento di tutti attraverso domande mirate
  • Valorizzazione di tutti gli interventi
  • Invito ad esporre quanto ascoltato dall’insegnante o dall’intervento dei compagni
  • Gratifica delle prestazioni
Impegno
  • Saper lavorare rispettando i tempi assegnati
  • Svolgere il lavoro in modo strutturato, accurato e preciso
  • Controllo e correzione dei compiti eseguiti
  • Verifiche periodiche scritte e/o orali
  • Gratificazione dell’impegno personale, indipendentemente dal risultato
  • Comunicazioni scritte alle famiglie riguardanti l’andamento didattico degli alunni.
Autonomia
  • Aver cura del proprio materiale scolastico e portarlo regolarmente o secondo la necessità
  • Organizzare autonomamente il lavoro proposto, utilizzando le proprie conoscenze e/o le istruzioni ricevute
  • Indicazioni operative precise all’inizio di ogni lavoro
  • Indicazioni sul metodo di studio
  • Controllo della presenza del materiale richiesto e della corretta gestione degli strumenti
  • Diversificazione delle metodologie in base ai livelli personali o ai gruppi di livello ( utilizzo di tabelle, schede, grafici, mappe concettuali, semplificazione di contenuti…)

 

 

Programmazione didattica trasversale

area d’intervento abilità trasversali strategie
  • Conoscenza dei contenuti propri delle singole discipline
  • Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
  • Avvio alle operazioni intellettuali più  complesse (Analisi , sintesi, rielaborazione)
  • Acquisizione di un metodo di lavoro
  • Saper ascoltare per apprendere
  • Saper osservare
  • Memorizzare i dati significativi
  • Saper esprimere con ordine chiarezza e proprietà di linguaggio esperienze personali e conoscenze acquisite
  • Saper riassumere e sintetizzare
  • Saper selezionare secondo un criterio stabilito
  • Saper classificare e ordinare dati, elementi, concetti
  • Cogliere i nessi logici tra idee e /o informazioni
  • Saper riutilizzare e rielaborare le conoscenze acquisite
  • Saper contestualizzare fatti e fenomeni
  • Saper problematizzare e risolvere una situazione
  • Saper applicare le tecniche di studio apprese
  • Saper organizzare il proprio studio personale con metodo
  • Spiegazioni dell’insegnante
  • Lettura guidata e in autonomia di testi di diverse forme comunicative
  • Individuazione di elementi in un messaggio attraverso schemi e/o questionari
  • Individuazione di parole chiave
  • Memorizzazione di termini e concetti
  • Riutilizzo o sostituzione di termini all’interno di un messaggio
  • Costruzione di mappe concettuali
  • Scelta di informazioni da fonti varie
  • Classificazione di dati secondo criteri esplicitati
  • Formulazione di ipotesi, cause ed effetti inerenti un fatto o un fenomeno
  • Esercitazioni su catene di relazioni
  • Individuazione di analogie e differenze
  • Scrittura per appunti
  • Relazioni orali e/o scritte
  • Applicazione in contesti diversi di concetti precedentemente assimilati
  • Analisi accurata delle consegne di lavoro
  • Guida all’esecuzione di un’attività rispettando le varie fasi
  • Suggerimenti per un uso corretto di strumenti e materiali

 

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La scuola Secondaria di Primo grado favorisce la progressiva maturazione della personalità del preadolescente mediante l’acquisizione di conoscenze e competenze, lo sviluppo di capacità logiche, scientifiche ed operative, tali da stimolarne il processo educativo di responsabilizzazione e di convivenza civile. La scuola Secondaria di Primo grado, secondo la legge istitutiva, “concorre a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e favorisce l’orientamento dei giovani ai fini della scelta dell’attività successiva”. Essa, attraverso le discipline di studio, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale. Inoltre,

    organizza ed accresce, anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale  e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea;

  è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell’allievo;

     cura la dimensione sistematica delle discipline;

   sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazione degli allievi;

  fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di formazione;

     introduce lo studio di una seconda lingua dell’Unione Europea;

     aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione;

   promuove l’utilizzo delle competenze verso l’esercizio di una cittadinanza attiva, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.

 

Pertanto la scuola Secondaria di Primo grado è innanzitutto:

 

   

Scuola dell’educazione integrale della persona

  • perché promuove processi formativi e si adopera per creare, attraverso le conoscenze e le abilità, occasioni dirette a sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni.  

Scuola che colloca nel mondo

  • perché offre all’alunno strumenti per acquisire progressivamente una immagine sempre più chiara e approfondita della realtà sociale.

Scuola orientativa

  • perché favorisce l’iniziativa del ragazzo in formazione e crea condizioni che lo aiutino a definire e conquistare la propria identità e il proprio ruolo nella realtà sociale;
  • perché il carattere orientativo è intrinseco allo studio delle discipline e alle attività interdisciplinari e transdisciplinari.

Scuola dell’identità

  • perché si impegna ad accompagnare il preadolescente nella sua maturazione globale attraverso l’ascolto, la condivisione e l’aiuto;
  • perché si adopera per fornire al preadolescente strumenti idonei a gestire il cambiamento, la “crescita” interiore.

Scuola della motivazione e del significato

  • perché si impegna a radicare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso. Motivazione e bisogno di significato sono condizioni fondamentali di qualsiasi apprendimento.

Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi

  • perché pone l’attenzione sui bisogni degli adolescenti attraverso l’ascolto, il dialogo e la collaborazione;
  • perché è chiamata a proporre, in accordo con le famiglie, scelte il più possibile condivise anche dai soggetti educativi extrascolastici del territorio.

Scuola della relazione educativa

  • perché è tenuta a considerare l’importanza delle relazioni educative interpersonali che si sviluppano nei gruppi, nella classe e nella scuola;
  • perché ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione delle conoscenze  ( il sapere )  e delle abilità  (il fare)   per trasformarle in competenze  (il saper fare)   per promuovere apprendimenti significativi e personalizzati.

 

Cosa produce e come opera la Scuola Secondaria di primo grado

Cosa produce

come opera

La scuola

produce…

…educazione:

  • saper essere

…istruzione:

  • conoscenza, sapere
  • competenza, saper fare
 

…formazione:

  • capacità di orientarsi, di confrontarsi con la società e di inserirsi criticamente in essa
 

tramite…

l’educazione…

  • alla partecipazione all’attività scolastica, alla collaborazione con i compagni e gli altri
  • all’autonomia, conoscendo se stesso
  • all’intercultura, valorizzando le differenze

le discipline:

  • Lettere: Italiano, Storia, Geografia, Educazione alla  Cittadinanza
  • Scienze e Matematica
  • Inglese
  • Francese
  • Religione / Attività Alternativa
  • Corpo, movimento e sport
  • Arte e immagine
  • Musica
  • Tecnologia

in un rapporto di interdipendenza che ricostituisca l’unitarietà del sapere

 

…la conoscenza
del territorio:

  • le scuole del prima e del dopo
  • i servizi, le agenzie formative, il volontariato, i beni culturali, le aziende, gli impianti tecnologici
  • il mondo del lavoro
 

 

 

Il nostro Istituto si propone di:

 

  • Accogliere ogni alunno favorendo il suo inserimento nella nuova realtà scolastica;
  • Aiutare l’alunno ad acquisire progressivamente un’immagine sempre più chiara ed approfondita di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno;
  • Favorire la conquista di capacità espressive, logiche, scientifiche, operative e delle corrispondenti abilità;
  • Favorire atteggiamenti positivi verso le differenze, con attenzione ai cambiamenti della società e della cultura;
  • Favorire l’acquisizione di un metodo di lavoro autonomo e di abilità utilizzabili in situazioni concrete;
  • Fornire gli strumenti perché i ragazzi possano essere “protagonisti” nella società, sviluppando la competenza comunicativa e le abilità cognitive e ampliando la sfera dell’esperienza personale, anche attraverso l’operatività e la manualità;
  • Motivare alla conoscenza fornendo occasioni di esperienze concrete di tipo espressivo, motorio, linguistico, logico e scientifico;
  • Offrire opportunità per la socializzazione, l’interazione e la collaborazione con gli altri;
  • Orientare verso scelte consapevoli e preparare alla responsabilità individuale;
  • Potenziare la capacità di partecipazione ai valori della cultura, della civiltà e della convivenza sociale;
  • Promuovere una dimensione dinamica dell’apprendimento;
  • Promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione;
  • Promuovere l’autonomia personale e la riflessione critica;
  • Realizzare la continuità tra i diversi ordini di scuola.